Il Palazzetto dello sport
In occasione delle olimpiadi del 1960 Pier Luigi Nervi viene chiamato per la realizzazione di tre impianti sportivi e un viadotto a servizio del Villaggio per gli atleti; tra questi il Palazzetto dello Sport, progettato con Annibale Vitellozzi nel 1956. L’edificio, su pianta circolare, è costituito da una cupola a calotta sferica su una corona di trentasei cavalletti a forma di Y; la copertura formata da 1.620 elementi prefabbricati in cemento armato irrigiditi da una soletta gettata in opera, appare perfettamente liscia all’esterno, svelando solo all’interno le nervature che disegnano dei grandi riquadri romboidali.
L’edificio fu realizzato in appena 14 mesi dalla Nervi & Bartoli e si configura come un chiaro esempio della maestria ingegneristica di Pier Luigi Nervi e dell’efficienza dei processi progettuali del suo studio e della sua società. Del progetto il MAXXI conserva 3 disegni, di dettagli esecutivi, e 76 fotoschede, che sono state preziosissime per la ricostruzione del modello di studio del cantiere. Realizzato nel 2010 in occasione della Mostra al MAXXI dedicata a Pier Luigi Nervi, nella sezione Roma. Ingegno e costruzione, il modello ripercorre le fasi costruttive del manufatto e illustra le principali tecniche utilizzate in cantiere; è anch’esso conservato nelle collezioni di architettura, con i disegni, le fotoschede e, da ultimo, un pannello fotografico che ripropone il francobollo celebrativo della XVII Olimpiade che raffigura, sullo sfondo, proprio il Palazzetto dello Sport.

