logo matrice logo matrice

MAXXI

Roma, Museo del MAXXI 22 01 2021, Immagini del museo, merchandise e cataloghi. ©Musacchio, Ianniello & Pasqualini

Il fondo Pier Luigi Nervi nelle Collezioni del MAXXI Architettura è costituito dall’archivio professionale di Pier Luigi Nervi. All’interno del fondo è conservato anche un piccolo nucleo di documenti che testimonia l’attività dello studio nei due anni successivi alla sua morte nel 1979.
Il fondo testimonia l’attività progettuale di Pier Luigi Nervi e del suo Studio, la sua attività scientifica e didattica ed i suoi rapporti con altri protagonisti del mondo architettonico ed imprenditoriale del Novecento. Il nucleo più consistente è rappresentato dalla documentazione fotografica che testimonia l’intera attività, anche attraverso preziosissime fotografie di cantiere; mediante elaborati grafici, documenti allegati e materiale fotografico sono attestati 426.

L’archivio è stato dichiarato di notevole interesse storico il 26 settembre 2002 ed è stato ceduto dagli eredi di Antonio Nervi (Irene, Clara e Lucia Nervi) nel 2004 al Ministero per i Beni e le Attività Culturali per le collezioni del MAXXI Architettura.
La ricchezza e l’intensità dei contatti con figure e personalità di tutto il mondo si può ben ricostruire grazie alla vastissima corrispondenza, archiviata in fascicoli in ordine alfabetico e cronologico, nonché alla documentazione, anche fotografica, dei continui viaggi compiuti. Minute ed originali di lettere relative a richieste di consulenze da parte di colleghi; proposte di lavoro da parte di committenti; offerte di lavoro e di tirocinio presso il suo studio da parte di professionisti e di studenti; richieste di poter visionare i lavori in corso da parte di studiosi; richieste di invio materiali e di scritti per pubblicazioni da parte di case editrici; richieste di aiuti economici da parte di privati ed istituzioni ecclesiastiche; inviti a riunioni, conferenze e viaggi da parte di associazioni professionali, istituzioni accademiche e culturali e da ambasciate estere; encomi per il suo operato.

In tutto l’archivio sono attestati 428 progetti datati dal 1926 al 1980 che ben evidenziano il carattere internazionale dell’attività di Pier Luigi Nervi: ai 232 progetti eseguiti in Italia, si affiancano 160 progetti eseguiti in tutto il mondo: Europa, America del Nord e del Sud, Africa, Australia, Arabia Saudita, Asia. Sono presenti diverse tipologie documentarie che descrivono l’iter creativo, tecnico e amministrativo dei progetti ideati da Nervi: schizzi, disegni tecnici, calcoli, manoscritti e dattiloscritti, corrispondenza, ritagli di giornale, positivi e negativi su carta, album fotografici, lastre, registrazioni audio e video, un modello. Il nucleo più consistente è rappresentato dalla documentazione fotografica (oltre 11.000 unità documentarie tra fotografie, negativi, provini, lastre, diapositive) che ben documenta i progetti e le attività dello studio, anche attraverso preziosissime fotografie di cantiere. In particolare, le oltre 4.000 fotografie montate su schede in cartoncino (fotoschede) documentano come fosse un “diario di bordo” fotografico le varie fasi dei lavori, dai disegni iniziali, alle varie fasi di cantiere, all’edificio finito, all’inaugurazione.

Oltre 2.000 diapositive, con i corrispondenti provini e stampe fotografiche montate su album, costituiscono una preziosissima raccolta dei progetti di Nervi, ma anche di tematiche generali (edilizia generale, edilizia religiosa, edifici sportivi, costruzioni navali, ponti, ecc.) e venivano utilizzate dall’ingegnere per uso didattico e/o di studio. L’archivio offre anche documentazione puntuale dell’attività d’impresa. Per oltre 300 progetti infatti è presente documentazione tecnica (contratti, calcoli, contabilità) che ben rappresenta l’attività dello Studio e dell’Impresa.